Descrizione
Le numerose varianti di questa famiglia dipendono in buona sostanza dal modo in cui viene eseguito lo strascinamento, dalla pressione esercitata e soprattutto da numero di dita utilizzate: un dito per i cecatelli, due per i cavatelli molisani, tre per i cavatelli o capunti, quattro per i lucani cantaroggini e così via.