Descrizione
La varietà dei nomi deriva dai differenti utensili suggeriti dagli usi locali per tagliare la sfoglia ricavata da un impasto a base di semola e acqua o di semola e uova: il semplice coltello, il mattarello in ottone seghettato (troccolaturo o rintrocilo) da pressare con forza sulla sfoglia o il particolare telaio dai fili di acciaio (chitarra) su cui la sfoglia viene invece adagiata e premuta.